Uscendo dall’area del tempio e dal foro, ci dirigiamo lungo via Deci, un tempo cardo massimo della viabilità romana che collegava la colonia di Sora con i centri di Atina e Casinum. Oltrepassando il ponte di San Lorenzo, dove fino al 1883 era ancora presente un ponte romano a tre arcate, realizzato in opera quadrata (l secolo a.C.), ci dirigiamo verso l’area archeologica di San Lorenzo, il cui toponimo ricorda l’esistenza di una chiesa dedicata al santo e di cui si hanno notizie certe sin dal 998 d. C.
L’area archeologica, di notevole interesse, evidenzia un lungo utilizzo del sito. Gli scavi hanno permesso di distinguere tre fasi edilizie di epoca romana, sulle quali, tra il V e il VI secolo d.C. si è sovrapposta una necropoli e successivamente, in epoca medievale, la fabbrica della chiesa di San Lorenzo.
